Le calde serate estive sono ormai lontane: le giornate iniziano ad accorcciarsi e anche il nostro umore si rattrista. Molti associano l’inverno a colori idilliaci e a un’atmosfera tenera, altri invece sono affetti da sbalzi d’umore e da una stanchezza cronica.
In questo caso, si parla di depressione stagionale (o invernale). Da un punto di vista medico raramente questi sintomi sono causati da un reale stato depressivo, ma più delle volte la causa è semplicemente una carenza di vitamina D.
Un adeguato apporto di vitamina D è molto importante per la nostra salute e il nostro benessere, soprattutto durante la stagione invernale. Ecco perché abbiamo creato un e-book gratuito in cui troverai una speciale sezione con tanti consigli su come assimilare facilmente e velocemente la vitamina D.
Perché è importante la vitamina D?
In unserem Organismus erfüllt Vitamin D zahlreiche Aufgaben. Es trägt bei ausreichender Zufuhr zu einer normalen Funktion des Immunsystems, einem normalen Calcium- und Phosphatstoffwechsel und somit zur Erhaltung normaler Zähne und Knochen bei. Darüber hinaus trägt es dazu bei, unsere Zellen vor oxidativem Stress zu schützen.
Vitamina D, vitamina D3, vitamina D2: quali sono le differenze?
Il termine “vitamina D” si riferisce al nome del gruppo del calciferolo: si tratta di vitamine liposolubili che a volte possono anche agire come ormoni. La vitamina D si distingue tra due tipi: la vitamina D2 (detta anche ergocalciferolo) di provenienza vegetale e la vitamina D3 ( detta anche colecalciferolo), che si trova nei prodotti di origine animale.
Queste due forme di vitamina D sono immagazzinate nel grasso e nel tessuto muscolare, e dopo essere state assorbile, vengono eliminate attraverso la bile. Tuttavia, la vitamina D3 ha una caratteristica unica: può essere sintetizzata dal nostro organismo attraverso l’esposizione al sole.
I raggi solari, più precisamente i raggi UVB, penetrano nella pelle e permettono la trasformazione di una molecola chiamata 7-deidrocolesterolo in vitamina D3. Per produrre abbastanza vitamina D3, un adulto dovrebbe, a seconda del tipo di pelle, esporsi quotidianamente al sole per 10-20 minuti con viso, mani, braccia e gambe scoperte.
Da marzo a ottobre la luce del sole è sufficiente a coprire oltre l’80% del nostro fabbisogno giornaliero di vitamina D, mentre il restante 20% è coperto attraverso il cibo.
E durante l’inverno?
Per capire perché la vitamina D scarseggia in autunno e in inverno, basta guardare fuori: è buoio e grigio. I pochi raggi solari che splendono di tanto in tanto non sono sufficienti a garantire abbastanza la vitamina D di cui abbiamo bisogno. Roccomandiamo quindi un maggiore apporto di vitamina D, soprattutto durante l’inverno.
L’assunzione di vitamina D attraverso la dieta
Il salmone e lo sgombro sono gli alimenti più ricchi di vitamina D, seguono poi il latte, latticini, le uova, l’avocado e i funghi.
Tuttavia, la vitamina D si trova in pochi alimenti, soprattutto di origine animale, ed è raro soddisfare il fabbisogno giornaliero di cui abbiamo bisogno attraverso gli alimenti, anche se si segue una dieta sana, varia ed equilibrata.
Integratori alimentari a base di vitamina D
Sulla base di numerosi studi, la Società di nutrizione tedesca (DGE) raccomanda un apporto giornaliero di vitamina D di 5 µg. Tuttavia, solo una piccola parte di questo valore può essere ricoperta da una correta alimentazione, motivo per cui la DGE raccomanda di assumere integratori di vitamina D per conpensare la carenza.
Il modo più semplice per fornire all’organismo la vitamina D, oltre seguire una dieta equilibrata, è quello di assumere capsule di vitamina D3. In questo modo è possibile fornire al tuo corpo l’esatta quantità di vitamina D di cui ha bisogno.
Non esitare, quindi, di tanto in tanto ad assumere insieme alla tua dieta a base di pesce, uova, latticini, funghi freschi e avocado anche degli integratori di vitamina D. Cosa aspetti? Anche nei mesi freddi, puoi fare il pieno di vitamina D!