L'allenamento addominale ottimale
Quali sono i migliori esercizi per gli addominali?
Un six pack visibile è per la maggior parte delle persone indicatore di una buona forma fisica perché per arrivarci di regola ci vuole un allenamento impegnativo, di mesi se non anni. Il compenso: chiunque abbia allenato i muscoli addominali per un po’ di tempo, può godere di un aumento delle prestazioni sportive e di una maggiore resistenza nella vita di tutti i giorni. Inoltre, la colonna vertebrale beneficia di un busto forte. Last but not least - un addome piatto ha un bell’aspetto, soprattutto se gli addominali sono ben delineati.
Ma come si ottengono i muscoli addominali duri come la roccia? Dopo una breve digressione sull'anatomia dei muscoli addominali, presenteremo il migliore allenamento addominale.
I muscoli addominali si trovano tra il torace, il lato superiore del bacino e ai lati del busto. Sono composti da diversi muscoli e fasce tendinee e sono incrociati. La funzione dei muscoli addominali è:
I muscoli addominali possono essere classificati in diversi modi. Un modo è quello di differenziare i muscoli addominali interni e muscoli addominali esterni (Musculus quadratus lumborum e M. illiopsoas1). I muscoli esterni sono ulteriormente suddivisi in:
Muscoli addominali anteriori e medi
Muscoli addominali obliqui
1Il muscolo ileopsoas, che svolge un ruolo importante nella flessione dell'articolazione dell'anca, si trova di fronte alla colonna vertebrale nell'addome interno, ma viene considerato come uno dei muscoli dell'anca.
2Il musculus pyramidalis è un muscolo atrofizzato che ormai non ha quasi più alcuna funzione nel corpo umano e manca al 10-25% della popolazione.
Origine:
Attaccatura:
Funzione:
Special Facts:
3Tutte le descrizioni muscolari sono secondo W.-U. Boeckh-Behrens/W. Buskies: “allenamento di forza fitness. I migliori esercizi e metodi per lo sport e la salute“
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Per quanto riguarda l’allenamento, i muscoli addominali non differiscono dagli altri muscoli del corpo. Questo vuol dire che si possono allenare i muscoli addominali, concentrandosi su obiettivi specifici. A seconda del proprio obiettivo, cambiano anche gli esercizi, ma soprattutto il numero di serie, di ripetizioni e la durata delle interruzioni dell’allenamento dei muscoli addominali:
Proprio come per altri gruppi muscolari, è importante variare gli esercizi addominali e le intensità per impostare nuovi stimoli su base regolare. Inoltre le fasi di rigenerazione sono essenziali quanto lo sforzo.
Poi: non esistono esercizi “via la pancia”. L’allenamento dei muscoli addominali rafforza l’addome e ingrossa i muscoli, ma questo non toglie necessariamente la pancia. Per una pancia piatta o per avere un six pack si deve togliere il grasso dalla pancia. Questo succede solo con una dieta e una allenamento cardio, dove anche in questo caso non si elimina il grasso specifico della pancia, ma il grasso totale corporeo.
Per parlare di un allenamento che elimini la pancettina, si dovrebbe semplicemente dire un allenamento che tolga il grasso. Il fatto che i muscoli addominali nelle donne raramente siano molto pronunciati è anche correlato alla percentuale di grasso corporeo. Questo è naturalmente più alto nelle donne che negli uomini. Può essere quindi che in quanto donna, puoi avere degli addominali molto forti in seguito a un allenamento mirato, ma potrebbero non essere evidenti.
I muscoli dell’addome, specialmente quelli profondi, assumono una funzione di stabilizzazione della schiena insieme ai muscoli della schiena (creando la cosiddetta muscolatura del core). Questi muscoli hanno bisogno di molta resistenza. La dimensione dei singoli muscoli o la loro forza massima, tuttavia, svolge un ruolo subordinato a questo scopo.
La resistenza di tutti i muscoli del core e quindi anche quella dei muscoli addominali profondi è raggiunta in modo più efficace con gli esercizi addominali statici (isometrici) oppure con degli esercizi con lunghe fasi statiche. Con questi esercizi, i muscoli rimangono permanentemente tesi senza contrarsi o allungarsi. Il planking è un buon esempio di allenamento isometrico addominale. Con gli esercizi dinamici invece, come ad esempio i sit-up, il muscolo viene accorciato e allungato di nuovo. Ciò favorisce principalmente la crescita muscolare (ipertrofia) ed è meno benefico per la stabilità del tronco.
Bisogna però dire che, se eseguiti correttamente, tutti gli esercizi addominali mantengono una tensione muscolare più o meno grande. Tuttavia, durante la compilazione del piano di allenamento è consigliabile inserire un mix bilanciato di esercizi isometrici e dinamici. Altrettanto importante: esercita anche i muscoli addominali della parte bassa della schiena come antagonisti e nella misura giusta in modo da evitare degli squilibri muscolari.
Chi si allena con dei pesi liberi pesanti ha bisogno di muscoli del core particolarmente forti, perché devono lavorare maggiormente per stabilizzare il corpo insieme ai manubri. L'uno o l'altro esercizio fisico non può arrecare alcun danno al piano di allenamento. Per gli atleti di forza particolarmente ambiziosi è anche importante notare che la muscolatura della parte bassa della schiena può essere messa sotto sforzo da due esercizi di base: i piegamenti e gli stacchi da terra. Questo deve essere compensato da una dose altrettanto elevata di allenamento di muscoli addominali.
Prima di passare ad un allenamento addominale specifico, ancora un paio di consigli generali:
I plank allenano in particolare il muscolo retto e i muscoli addominali profondi.
Spieghiamo il supporto dell'avambraccio nelle istruzioni dettagliate dei plank.
Il sostegno laterale dell’avambraccio è un esercizio eccellente per gli addominali obliqui e profondi.
Fare clic qui per le istruzioni dettagliate dei side plank.
I crunch allenano sopratutto il muscolo retto.
È l’esercizio addominale per eccellenza, ma non è così facile da fare come sembra. Puoi saperne di più e sulle diverse varianti nelle nostre istruzioni sui crunch.
I sit-up allenano soprattutto il muscolo retto e i flessori dell’anca.
Un classico tra gli esercizi addominali, ma dovresti sapere un po' come farlo. Come funziona lo scopri nelle istruzioni per i sit-up.
Il russian twist allena tutti i muscoli addominali.
I leg raise allenano soprattutto la parte inferiore del muscolo addominale retto.
Esistono diversi modi per eseguire questo esercizio addominale. Nella nostra guida per il sollevamento delle gambe imparerai cosa sono e come funzionano.
I mountain climber allenano in particolare il muscolo retto e i muscoli addominali profondi.
I mountain climber sono esercizi addominali e sono una variante del high plank, che mette a dura prova il muscolo addominale retto. Per farli mettiti in posizione da high plank o da flessioni con le braccia dritte. Ora tira lentamente un ginocchio verso il petto e tienilo lì per 3 secondi. Quindi riporta lentamente la gamba indietro, abbassa il piede e fai lo stesso movimento con l'altra gamba.
Variante più difficile: non appoggiare il piede direttamente alla fine del movimento, ma invece solleva la gamba il più indietro possibile e tienila lì per tre secondi. Solo allora torna alla posizione di partenza e passa all'altra gamba. Con questa variante alleni intensamente i muscoli dei glutei e della zona lombare.
Le forbici e la spaccata allenano soprattutto la parte inferiore del muscolo addominale retto.
La posizione di partenza delle forbici è la stessa per il sollevamento delle gambe: con la schiena a terra, la testa e le spalle leggermente alzate dal pavimento, i pugni sotto i glutei e le gambe distese in aria a circa 15 cm. Ora solleva un po' di più la gamba fino a quando la gamba e il pavimento formano un angolo di circa 30-45°. Ora abbassa di nuovo la gamba e solleva l'altra. Più lentamente esegui i movimenti, più intenso sarà l'esercizio.
Per la spaccata vale la stessa cosa, solo che entrambe le gambe rimangono staccate 15 cm dal suolo. A questa altezza, le sposti verso l’esterno il più lontano possibile e poi le riunisci.
I v-up allenano sopratutto il muscolo retto.
Sdraiati sulla schiena e stendi le gambe. Anche le braccia sono allungate e vicine al corpo. I palmi sono rivolti verso il basso. Ora solleva la testa (di un paio di centimetri) e le gambe (di circa 15 cm). Tira le ginocchia al petto e allo stesso tempo raddrizza il busto. Alla fine del movimento, il petto e le ginocchia quasi si toccano facendoti rimanere seduta sui glutei. Le braccia puntano ancora verso avanti a livello delle spalle. Da lì torna alla posizione di partenza in modo controllato.
Le inclinazioni laterali del busto sono uno dei migliori esercizi per i muscoli addominali laterali.
È necessario un attrezzo che viene usato principalmente per l’allenamento del muscolo sacrospinale (o muscolo erettore della colonna). Su questo attrezzo appoggi l’anca destra e la parte superiore della coscia destra su un cuscinetto, mentre l’intero busto sporge oltre. Le gambe sono infilate in modo tale che i piedi siano uno di fronte all’altra sul cuscino inferiore. Le mani sono poste sulle tempie o sul corpo.
È importante che il corpo formi una linea retta dalla testa ai piedi nella posizione di partenza, anche nella parte anteriore e posteriore del corpo. La tensione isometrica è alta già in questa posizione e l’esercizio potrebbe essere anche di mantenere la posizione.
Per eseguire questo esercizio addominale in modo dinamico, inclina leggermente il busto verso sinistra senza piegarlo in avanti. Se la mano sinistra è sul fianco, spingila verso il ginocchio. Quando hai finito di allenare un lato, ti giri e passi all’altro.
Prima variante più difficile: stendi le braccia sopra la testa. Con il braccio teso l’esercizio è più intenso.
Seconda variante più difficile: alcuni attrezzi possono essere regolati in modo tale da essere completamente orizzontali. In questa posizione, anche i muscoli addominali laterali devono lavorare maggiormente. Se estendi le braccia ora, diventa davvero difficile.
Variante senza attrezzo: sdraiati su un fianco sul pavimento con il corpo dritto. Alza entrambe le gambe e mantienile in aria. Ora prova a spostare la parte superiore del corpo verso le gambe. L'esercizio sarà più semplice se pieghi le gambe e più difficile se allunghi le braccia sopra la testa.
Un ottimo esercizio per l’intero muscolo addominale retto, che sfida anche i muscoli addominali obliqui.
Sdraiati sulla schiena con le gambe dritte e metti le mani ai lati della testa. Solleva leggermente la testa, le spalle e le gambe dal pavimento. Sposta il gomito destro nella direzione del ginocchio sinistro che si muove contemporaneamente verso il petto. Poi il ginocchio destro va al petto e il gomito sinistro al ginocchio. Mentre la gamba sinistra è allungata. E così via.
Variante: allunga le braccia sopra la testa nella posizione iniziale. Poi sposta la mano destra sul piede sinistro e viceversa.
Prima variante più leggera: non stendere completamente le gambe.
Seconda variante più leggera: non raddrizzare al massimo il busto.
Last but not least: estensione. Anche i muscoli addominali possono essere allungati. E come per ogni muscolo, è importante prendere la direzione opposta all’allenamento.
Allungamento del muscolo addominale retto: in questo caso la direzione opposta all’allenamento significa una sovra estensione della colonna vertebrale. Sdraiati a pancia in giù e alza cautamente il busto appoggiandoti sulle mani. Il bacino rimane a terra. (Nello yoga questo esercizio di stretching è giustamente chiamato “cobra”). Alla fine della posizione dovresti sentire una leggera trazione nei muscoli addominali. A questo punto se respiri profondamente con la pancia, intensificherai l’effetto di estensione. Mantieni la posizione finale per 10-20 secondi e poi abbassa lentamente il busto a terra. Se necessario ripeti l’esercizio un paio di volte.
Allungamento dei muscoli addominali obliqui: il modo migliore per allungare i muscoli addominali obliqui è inclinare la parte superiore del corpo su un lato in una posizione leggermente più ampia rispetto alle spalle. Puoi sollevare il braccio del lato da allungare sopra la testa e sostenere l'altro braccio sull'anca per avere più stabilità.